Siamo abituati - oramai quasi obbligati - a creare mesi, giorni e ricorrenze per ogni singola cosa pur di ricordarcene e per dare peso a ciò in cui crediamo.
Siamo il paese europeo che investe meno in cultura.
Siamo sempre ultimi nelle classifiche di spessore ma non ci attardiamo a scalare le vette delle classifiche più squallide e di rilevanza nulla.
Siamo un popolo che arranca ad usare un congiuntivo, che legge poco, che si crea background culturale su wikipedia, che vive di emulazione di esempi obsoleti.
Il minimo che possiamo fare, quando ci viene tolto il diritto alla cultura, è crearcela da soli.
Nel nostro piccolo e con le nostre misere possibilità.Non farlo crea danno non solo a noi ma anche a chi ci frequenta.
Una vita senza voglia di cultura, senza curiosità, senza lettura è una vita che non ha senso di esistere.
Non siate selettivi, leggete qualsiasi cosa basta che lo fate.
Da un piccolo spunto possono nascere molteplici interessi.
Non ha importanza che siate
ROSA
GIALLI
NERI
siate
LIBRI
siate storie
siate realtà
siate memoria
siate fantasia.
BUONA LETTURA
4 commenti:
Bel post! Ora vedo cosa fanno dalle nostre parti e chissà che non mi sia d'aiuto a spegnere la TV la sera e a leggere di più!
Il problema non è nemmeno più la tivvi quanto il pc.
L'importante è leggere, non ha importanza in quanto tempo. Buongiorno Laura
E se parli anche di libri e di invito alla lettura, sorrido ancora di più... :-)
grazie Francesca, contenta dei tuoi sorrisi.Contenta di averti tra le "lettrici".IL tuo blog è meraviglioso.
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